L’Assegno Unico Universale è un aiuto economico per chi ha figli a carico. Per il 2025, l’INPS ha aggiornato gli importi e le soglie ISEE, introducendo anche una maggiorazione per le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Insomma, un aiuto in più per chi ha bisogno di sostenere meglio le spese quotidiane.
Bonus secondo percettore di reddito 2025
Dunque, questo bonus per il secondo percettore di reddito è pensato per chi ha un doppio stipendio in famiglia. Difatti, l’idea è quella di incentivare il lavoro di entrambi i genitori e, allo stesso tempo, dare un sostegno economico. L’aumento è dello 0,8% rispetto allo scorso anno, quindi c’è stato un piccolo miglioramento.
Ecco gli importi aggiornati in base al reddito ISEE:
- Fino a 17.227,33 euro → 34,40 euro al mese
- Tra 18.375,83 e 18.490,67 euro → 33,00 euro al mese
- Tra 25.037,07 e 25.151,91 euro → 25,00 euro al mese
- Tra 33.191,34 e 33.306,18 euro → 15,20 euro al mese
- Tra 43.183,19 e 43.298,04 euro → 3,20 euro al mese
Ora, chi può avere questo aiuto? Solo le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. L’importo è massimo per chi ha un ISEE fino a 15.000 euro, però si riduce pian piano fino a 40.000 euro, dopo di che non viene più concesso. Quindi, è bene controllare il proprio ISEE per capire quanto spetta.

Assegno Unico 2025
Anzi, c’è anche un’altra cosa importante: la domanda. Se la famiglia ha già richiesto l’Assegno Unico Universale, allora non serve rifarla nel 2025, a meno che la precedente sia scaduta, annullata o respinta. Tuttavia, è necessario aggiornare l’ISEE presentando la nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per il 2025. Altrimenti, da marzo 2025, il pagamento verrà fatto con l’importo minimo previsto dalla legge.
Infatti, questo bonus è un aiuto concreto per chi lavora e ha figli. Di conseguenza, per evitare problemi, è meglio aggiornare subito l’ISEE e controllare che tutto sia corretto.