Nuove Detrazione Spese scolastiche 2025: Ecco le Spese detraibili fino a 1000 euro

Dunque, nel 2025 arriva una buona notizia per le famiglie italiane: la Legge di Bilancio 2025 alza il limite massimo delle spese scolastiche detraibili a 1.000 euro per figlio. Insomma, un aiuto pratico per chi deve affrontare ogni anno le spese della scuola. Infatti, grazie a questa novità, si potrà beneficiare di una detrazione IRPEF del 19% su un importo più elevato rispetto agli anni precedenti. Di conseguenza, il rimborso massimo passa da 152 euro a 190 euro per ogni figlio.

Nuove Detrazione Spese scolastiche 2025

Comunque, questa misura è stata pensata per alleggerire i costi scolastici, ma ci sono dettagli da capire bene.

  • Dal 1° gennaio 2025, il tetto massimo delle spese scolastiche detraibili sale da 800 a 1.000 euro per figlio. Questo riguarda scuole statali e paritarie, sia dell’infanzia che primarie e secondarie.
  • Il nuovo limite sarà applicato alla dichiarazione dei redditi del 2026 per le spese sostenute nel 2025. Tuttavia, per il 2024 resta il limite di 800 euro.
  • Con questa modifica, la detrazione IRPEF massima aumenta a 190 euro per figlio, migliorando la situazione soprattutto per chi ha più figli.

Ci sono però alcune condizioni da tenere presenti:

  • Le famiglie con un reddito oltre 75.000 euro avranno limitazioni alle detrazioni.
  • Per chi ha più di due figli a carico o figli disabili, sono previste agevolazioni aggiuntive.
  • Alcune spese, come i costi sanitari o i mutui stipulati prima del 31 dicembre 2024, non sono incluse in questo limite.

Per quanto riguarda le spese scolastiche detraibili, ci sono alcune voci specifiche da considerare:

  • Tasse di iscrizione e frequenza: costi obbligatori per entrare e frequentare la scuola.
  • Contributi volontari o obbligatori: somme richieste per attività curriculari o extracurriculari.
  • Servizi integrativi: spese per la mensa, il pre-scuola o il post-scuola. Anche se forniti da enti esterni, come i Comuni, rientrano tra i costi detraibili.
  • Gite scolastiche e assicurazioni: costi relativi ai viaggi d’istruzione o alle polizze assicurative scolastiche.
  • Trasporto scolastico: anche i costi legati al trasporto degli studenti sono detraibili.
Nuove Detrazione Spese scolastiche 2025

Tuttavia, non tutte le spese scolastiche sono incluse. Per esempio, secondo la Circolare 3/E del 2016, i costi per libri di testo e materiale scolastico non possono essere detratti e rimangono a carico delle famiglie.

Per il Bonus spese extra scolastiche 2025, questo sostegno economico era inizialmente di 500 euro per figlio sotto i 14 anni, ma con un reddito familiare ISEE sotto i 35.000 euro. Tuttavia, la nuova Legge di Bilancio ha modificato i requisiti, riducendo la soglia ISEE a 15.000 euro. Inoltre, l’importo del bonus potrebbe non essere più fisso e dipendere da altre variabili.

Di fatto, meno famiglie potranno accedere a questo beneficio rispetto al passato. Per finanziare questa misura è stato istituito un Fondo Dote Famiglia con 30 milioni di euro, gestito dalla Presidenza del Consiglio.

Infine, per usufruire delle detrazioni scolastiche nel modello 730, è importante seguire alcune regole precise.

  • I pagamenti devono essere fatti con metodi tracciabili: bonifico bancario, carta di credito o assegno. La trasparenza è fondamentale, e le spese devono essere ben documentate.
  • È necessario conservare le ricevute o le quietanze per dimostrare i pagamenti relativi a:
    • spese scolastiche non universitarie;
    • mensa scolastica e servizi aggiuntivi;
    • trasporto scolastico.

Se i pagamenti sono effettuati direttamente alla scuola, non sono richiesti documenti aggiuntivi. Tuttavia, se si utilizzano servizi esterni, bisogna ottenere un’attestazione ufficiale dalla scuola stessa.

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